Diritto di voto dei cittadini UE per le elezioni del Parlamento Europeo

Elezioni dei membri del Parlamento Europeo spettanti all'Italia

Il provvedimento normativo 93/109/CE del 6 dicembre 1993 prevede l'elettorato attivo e passivo alle elezioni del Parlamento Europeo per i cittadini dell'Unione Europea in uno stato membro di cui non hanno la cittadinanza.

Pertanto i cittadini degli altri Paesi dell'Unione Europea potranno votare in Italia per i rappresentanti italiani, inoltrando apposita domanda al Sindaco del Comune di residenza. La domanda (il cui modello è disponibile presso l'Ufficio elettorale del Comune) dovrà essere presentata all'Ufficio elettorale del Comune di residenza o spedita mediante raccomandata entro il novantesimo giorno anteriore a quello della votazione. Nel primo caso, la sottoscrizione della domanda, in presenza dell'impiegato addetto, non sarà soggetta ad autenticazione, in caso di recapito a mezzo posta, invece, la domanda dovrà essere corredata da copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore (art. 38 comma 3 DPR 28/12/2000 n.445).

Nella domanda – inoltre all'indicazione di cognome, nome, luogo e data di nascita – dovranno essere espressamente dichiarati:

  • indirizzo nel Comune di residenza
  • la volontà di esercitare esclusivamente in Italia il diritto di voto
  • la cittadinanza
  • l'indirizzo nello Stato di origine
  • il possesso della capacità elettorale nello Stato di origine
  • l'assenza di provvedimenti giudiziari a carico che comporti per lo Stato di origine la perdita dell'elettorato attivo

L'Ufficio elettorale del Comune comunicherà tempestivamente l'esito della domanda. In caso di accoglimento, gli interessati riceveranno la tessera elettorale personale con l'indicazione del seggio ove potranno recarsi a votare.

Stati membri dell'Unione europea  (lingua italiano)

Competente

ITA